Gli aspetti nutrizionali sono un fattore molto importante: scoprite cosa guardare in etichetta per scegliere i migliori e quelli con il minor apporto calorico medio


Alcuni lo fanno per risparmiare, altri per privilegiare la salute e prodotti genuini di qualità, altri ancora per pura passione; in ogni caso stiamo sempre più riscoprendo il piacere di creare in cucina ciò che prima preferivamo comprare già pronto.

Va da sè che preparare biscotti caserecci diventa una naturale conseguenza: in fondo uova, zucchero e farina, gli ingredienti principali per ogni impasto, sono presenti in ogni dispensa e arricchirli al meglio spetta solamente alla nostra fantasia di pasticceri.

In Italia ogni area geografica hai i suoi dolci tipici e per cominciare abbiamo veramente l'imbarazzo della scelta, seguendo fedelmente i suggerimenti nei ricettari o variando il procedimento a seconda dei propri gusti personali.

Fin dalla primissima infanzia tutti noi dimostriamo una naturale propensione per i sapori dolci, che resiste durante la crescita nonostante il cambiamento delle necessità alimentari nel corso degli anni.

Se fino a qualche tempo fa i biscotti erano  riservati alle occasioni di festa, oggi invece il benessere e la facile reperibilità dei prodotti ci inducono in qualche modo verso uno stile alimentare molto ricco di grassi e zuccheri semplici.

Considerando l'enorme varietà di prodotti e le diverse preparazioni, definire con precisione i valori nutrizionali dei biscotti è un impresa quasi impossibile.

In linea generale possiamo affermare che un biscotto contiene carboidrati in quantità variabile tra il 50 e l'80%; mentre le proteine e i grassi sono presenti in misura diversa in base agli ingredienti utilizzati: uova, latte e grassi i prodotti che maggiormente influiscono.

Solitamente l'apporto calorico di 100 grammi di biscotti è compreso tra le 400 e le 500 Kcal, quindi se ne consiglia il consumo in quantità responsabili, soprattutto se si conduce uno stile di vita  sedentario.

In caso di problemi di peso il segreto sta nella moderazione più che nella sostituzione dello zucchero con dolcificanti.

Se si preferisce acquistare i biscotti e si vuole fare una scelta consapevole, occorre avere una situazione ben chiara di cosa cercare in etichetta.

Come prima regola diffidate dai prodotti che riportano una lista eccessivamente lunga di ingredienti e preferite quelli che utilizzano gli stessi prodotti che usereste nella vostra cucina.

Per quanto riguarda le uova e il latte, scegliete biscotti fatti con uova e latte freschi piuttosto che in polvere mentre per i grassi, burro e olio extravergine di oliva sono sempre da preferire a margarine, strutti e oli vegetali di dubbia origine.

Infine fate particolare attenzione ai dolcificanti, preferendo se possibile zucchero e miele ai dolcificanti artificiali.